Gentile Signora, in  condizioni di poliabortività è fondamentale indagare la funzionalità della tiroide e l’eventuale presenza di una patologia autoimmunitaria (presenza di anticorpi rivolti contro la tiroide); la presenza di malattie autoimmunitarie o anomalie del sistema della coagulazione (pattern trombofilico). Non da ultimo è importante verificare che la cavità uterina sia regolare per morfologia e che la mucosa endometriale che la riveste sia priva di anomalie, che possono ostacolare l’evoluzione della gravidanza, mediante l’isteroscopia diagnostica.
Se tali esami permettono di identificare una possibile causa di poliabortività è necessario trattarla in modo specifico e supportare la gravidanza, il più precocemente possibile, con terapia a base di cortisone, antiaggreganti e anticoagulanti.
Cordiali saluti
Prof. P. Bilotta