Dottore buongiorno, vorrei esporle molto brevemente la mia storia per avere un suo parere. A 38 anni divento mamma del mio bellissimo bambino, ottenuto con rapporti mirati e stimolazione ovarica con Gonal F (dosaggio 37.5). Ho l’ovaio micropolicistico, l’ormone antimulleriamo quando ho concepito mio figlio era a “7,9”. A 40 anni decidiamo di avere un secondo bambino e facciamo tutti gli esami possibili e immaginabili, anche genetici, vanno tutti bene, a parte che mi trovano la mutazione del fattore MTHFR in omozigosi, ma la mia ginecologa dice che si può arginare con Deltacortene e Cardioaspirina una volta rimasta incinta. L’ormone antimulleriano è a “6,4”.
Il Covid ci fa perdere un anno per nulla e siccome sia io che mio marito abbiamo 41 anni, vista l’età, decidiamo di rivolgerci a un centro di PMA in Svizzera e di effettuare la diagnosi preimpianto. Mi sottopongono a una super stimolazione e mi prelevano 30 ovociti, di cui se ne fecondano 20. Di questi 20 ne portano12 a diventare blastocisti e 8 li congelano. Di questi 12 si arriva ad avere due blastocisti morfologicamente ottime, ma la diagnosi preimpianto le giudica aneuploidi entrambe, una completamente non trasferibile e l’altra con Monosomia 21 (che la genetista dice di provare comunque a trasferire perché o la gravidanza non parte, perché le monosomie non sono compatibili con la vita, o la blastocisti “si aggiusta” da sola).
Ora la mia domanda è: di questi otto zigoti congelati mi consiglia di portarli ancora tutti e otto diventare blastocisti, oppure di provare a trasferire i migliori in seconda/terza giornata? Ho letto uno studio di Harvard che dice che non sempre portare a blastocisti può essere la migliore soluzione in quanto, talvolta, lo sviluppo di aneuploidie può essere dettato anche dall’ambiente del laboratorio, che non è migliore dell’utero della madre. Soprattutto se l’età della donna è oltre i 40 anni, lo studio diceva che gli zigoti possono essere più deboli e consigliava di tentare l’impianto dei migliori zigoti in terza giornata. Mi interesserebbe molto sapere il suo parere, contando che abbiamo soltanto questi otto zigoti e poi non ne abbiamo più (un pick-up all’età di 42 anni non penso che mi porti ovociti di qualità migliore) saremmo tentati di provare a vedere quanti ne arrivano in terza giornata, trasferire i 2 migliori e portare semmai gli altri a diventare blastocisti, così da avere più possibilità. Cosa ne pensa?