ETEROLOGA CON OVODONAZIONE
Salve, ho 46 anni e ad aprile 2021, ho deciso di non prendere più la pillola dopo 15 anni ininterrotti perchè desideravo una gravidanza.
mi ero illusa che potessi farcela in maniera naturale, ma la ginecologa mi ha consigliato di rivolgermi al più presto ad un centro PMA.
A settembre 2021, ormai avevo già 45 anni e mezzo, ho contatato un centro PMA di tipo pubblico e ho cominciato l’iter per effettuale un’omologa, solo a gennaio ho fatto il mio primo pick-up e di seguito altri 2 in soli tre mesi, l’ultimo fatto il 3 marzo 2022.
Purtroppo, e come forse era ovvio immaginare, per la scarsa qualità dei miei ovuli, sono andati tutti male, nonostante avessi una buona riserva ovarica.
Con il senno di poi, e documentandomi meglio, forse avrei dovuto decidere di fare direttamente un’eterologa con ovodonazione, dal momento che, il problema era solo causato dalla qualità dei miei ovuli, mentre, secondo l’esito dello spermiogramma fatto sui semi di mio marito, i suoi spermatozoi erano considerati buoni.
Avendo ormai 46 anni compiuti, mi rendo conto che il tempo stringe e vorrei procedere con un’eterologa, ma, dal momento che non vorrei ritrovarmi nella condizione di fare un transfer negativo, per una qualsivolglia ragione, vorrei prima eseguire ogni esame raccomandato, sia per verificare che il mio endometrio sia ben predisposto per un attecchimento e possa portare a buon fine una gravidanza, che per verificare l’effettiva bontà del seme di mio marito.
Quindi, caro Dottore, la mia domanda è: quali esami e/o visite, ci raccomanderebbe di eseguire prima ancora di attivare un’iter per l’eterologa?
Grazie, anticipatamente, per la sua collaborazione.