Buongiorno dottore.da due anni combatto per poter provare a fare un figlio. A seguito di un aborto alla 17 settimana eseguo la mia prima isteroscopia dalla quale a monitor si evidenziano micropolipi come ad indicare endometrite ma in biopsia nessuna plasmacellula ( quindi niente cura). Dopo 1 anno e cambio ginecologo eseguo un tampone cervicale/vaginale mai fatto prima dove si evidenziano streptococco agalactiae e scarsi lattobacilli. Inizia il primo calvario di 8 mesi per tentare di riportare la situazione ottimale. Infine con una cura di 14 giorni con moxifloxacina teva 2al di si risolve. Quindi effettuo nuova isteroscopia (obiettivo del nuovo ginecologo che sospetta endometrite cronica già dalla lettura del referto della prima istero dopo aborto). Risulta a monitor uno stato leggero e diffuso di infiammazione come ad indicare una lieve endometrite cronica e dalla biopsia 7 plasmacellule. Da endometriocoltura non risulta nulla da segnalare. Cura di 2 mesi con rocefin al 1 giorno, 14 gg di miraclin + vagilen entrambi 2al di+15 gg di cortisone a scale (5gg dose piena 5gg 1/2 e 5gg 1/4 dose). Effettuo tampone vaginale/cervicale che risulta perfetto.
Effettuo nuova isteroscopia . A monitor nulla sembra essere variato. Attendo risultati biopsia e coltura.
La mia domanda è come sia possibile? Avere un buon microbiota, nessun agente infettivo, e dopo una cura da cavalli avere sempre lo stesso stato di infiammazione? Si può guarire? 7 plasmacellule sono troppe al fine di tentare di portare avanti una gravidanza?sarebbe da folli riprovare? C’è un modo per tenere a bada le plasmacellule durante una gravidanza?
Grazie