Stimolazione sospesa e cisti

31 Maggio 2020
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Stato della domanda open
D

Gentile Dottore,

ho 35 anni e due anni di ICSI alle spalle (complessivamente 4 cicli di stimolazione e 5 transfer). Il mio AMH più recente (dosato 2 anni fa) è 3.3, l’FSH in terza giornata 6.4 ed ho un endometrioma per ovaio, rispettivamente di 19 e 30 mm, entrambi emersi durante una visita di controllo effettuata 3 anni fa. Generalmente rispondo bene alla stimolazione con agonista, perlomeno in termini di numero (12-14 ovociti prelevati per pick up), eccetto durante l’ultimo ciclo, in cui avevo circa 6-7 follicoli per ovaio ma che crescevano molto lentamente (NOTA:avevo assunto un estroprogestinico per i 40 gg precedenti all’ inizio della terapia). In quest’ultimo caso la risposta è stata ritenuta insufficiente e mi è stato consigliato di sospendere la stimolazione dopo 13 giorni di Ovaleap (3x200UI, 8x300UI, 2x350UI). Dopo 12 giorni dalla sospensione ho iniziato ad avere delle perdite marroni molto scarse, divenute rosse per qualche ora al 14esimo giorno dalla sospensione, per poi tornare ad essere un debole spotting marrone. Al 14esimo giorno ho fatto un’eco di controllo, per verificare lo stato delle ovaie e decidere se iniziare subito una nuova stimolazione. All’eco sono state riscontrate varie cisti funzionali per ovaio, in particolare due di circa 20mm all’ovaio dx. Sembrerebbe che tutti i follicoli presenti all’ultimo monitoraggio si siano “incistiti”. L’endometrio, invece, è risultato essere di soli 3,4 mm, il ché spiegherebbe la mestruazione molto scarsa. In accordo alla sua esperienza, quali sono le probabilità che queste cisti si riassorbano con il naturale evolversi del prossimo ciclo? Può cortesemente spiegarmi cosa può essere accaduto ai follicoli e all’endometrio in seguito alla sospensione brutale dell’agonista? L’ultimo giorno di terapia l’endometrio misurava 10mm, il follicolo più grande 17 mm e l’estradiolo era circa 1000. Successivamente alla sospensione dell’agonista, ho tentato di monitorare con semplici stick casalinghi una possibile ovulazione spontanea, ma non ho mai individuato un vero picco di LH e anche la temperatura basale ha dato un andamento altalenante.
Purtroppo, nonostante io produca ancora un discreto numero di follicoli, abbiamo un problema di qualità genetica, infatti in uno degli ultimi cicli di stimolazione su 8 blastocisti prodotte solo due presentavano un corredo cromosomico euploide. Di queste è stato possibile trasferirne solo una, terminata con una biochimica (NOTA:progesterone al 7 pt inferiore a 7, ma il centro esclude che ci sia una relazione fra il valore del progesterone e la biochimica) . La seconda blasto, invece, non è sopravvissuta allo scongelamento. Questo per spiegarle perché è necessario che ottenga quanti più ovociti possibile.

Grazie per la sua cortese disponibilità,

Anonima

3 answers

R

Buongiorno Anonima,
lo sfasamento ormonale prodotto dalla sospensione dell’agonista è il responsabile degli effetti collaterali sui follicoli e sull’endometrio.
Auguri.
Prof. Bilotta

#1
R

Gentile dottore,

la ringrazio per la risposta. Secondo lei e in accordo alla sua esperienza delle cisti follicolari delle dimensioni di 14-20 mm potrebbero riassorbirsi entro la prossima mestruazione? L’estradiolo in terza giornata è risultato essere 152, mentre il progesterone è 0.6, tant’è che la mia ultima domanda per lei è: cosa devo aspettarmi dall’attuale ciclo, con un estradiolo di partenza cosí alto? Ci sono possibilità che avvenga l’ovulazione?

Cordiali saluti,

A

#2
R

Le cisti follicolari hanno alta probabilità di riassorbirsi con la mestruazione e l’estradiolo alto in 3 giornata è la testimonianza della presenza della cisti.L’ovulazione è improbabile ma non impossibile che avvenga.

#3