La spermiocoltura è l’esame diagnostico, che permette di individuare la presenza e la tipologia di eventuali microrganismi patogeni all’interno di un campione di liquido seminale. In altre parole, per mezzo di questo esame, è possibile individuare un’eventuale infiammazione delle vie uro-seminali.
Quando richiederla?
La spermiocoltura è indicata generalmente in caso di:
- Sospetta infezione;
- Presenza di globuli rossi o leucociti nel liquido seminale;
- Alterazione dei parametri del seme soprattutto a carico di motilità e morfologia degli spermatozoi;
- Dolore o bruciore in corrispondenza di uno o più organi riproduttivi;
- Varicocele;
- Infertilità qualora i valori emersi dallo spermiogramma risultino significativamente inferiori rispetto ai valori di riferimento
Cosa ricercare?
Tipicamente, all’interno del liquido seminale viene ricercata la presenza di germi comuni e micoplasmi uro-genitali. Tuttavia, grazie all’implementazione degli strumenti diagnostici, è possibile effettuare lo screening di alcuni importanti patogeni quali, ad esempio, “Chlamidya-trachomatis”, “Gonococco” e “H.P.V”.
Come effettuare la raccolta del campione?
Il liquido seminale va raccolto, previa masturbazione, in un contenitore sterile;
Lavare accuratamente le mani ed il pene ed asciugarli con carta assorbente pulita prima di iniziare la raccolta; Evitare l’utilizzo di lubrificanti, saponi ecc.;
Provvedere alla raccolta di tutto lo sperma prodotto e consegnarlo al laboratorio analisi il prima possibile.
Informare il medico e/o il personale incaricato di un eventuale utilizzo di farmaci nei giorni precedenti alla raccolta, specie se antibiotici. In tal caso la raccolta del campione per la spermiocoltura è rimandata di almeno 10 giorni dopo l’ultima assunzione farmacologica.
Come interpretare i risultati?
In genere, i risultati di una spermiocoltura sono a disposizione del paziente dopo 2-3 giorni dallo svolgimento dell’esame. Nel caso in cui il test risulti positivo alla presenza di un agente patogeno specifico, il referto viene corredato di un antibiogramma la cui funzione è quella di indicare a quale antibiotico il microorganismo in questione risulti maggiormente sensibile in modo da pianificare la terapia antimicrobica più appropriata.
Che differenze ci sono con lo Spermiogramma?
Spermiocoltura e spermiogramma, nonostante abbiano entrambe lo sperma come oggetto d’analisi, sono due indagini diagnostiche con finalità totalmente diverse.
Infatti, mentre la spermiocoltura è finalizzata alla ricerca di microrganismi patogeni nello sperma, lo spermiogramma serve a chiarire alcune caratteristiche del liquido seminale, tra cui: la viscosità, la liquefazione, la concentrazione,la motilità e la morfologia degli spermatozoi.
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